Sempre più siamo accompagnati dalla tecnologia nelle nostre attività di tutti i giorni e, in un certo senso, purtroppo, anche nei nostri trekking.

Se da un lato promuoviamo e consigliamo un vero distacco dalla routine e dallo stress che un mondo, troppo e continuamente interconnesso, provoca, dall’altro avere a portata di mano alcuni apparecchi ben carichi anche in escursione può fare la differenza tra una bella giornata in natura e una disavventura.

Pensiamo per esempio all’importanza di poter chiedere aiuto con un cellulare o una radio ovvero di poter ritrovare la strada di casa con una torcia frontale quando non abbiamo calcolato bene l’orario di tramonto o ci siamo attardati nei boschi catturati dall’emozione di un bramito o da qualche traccia di animale.

C’è poi il tema delle fotografie che anche tra gli amatori e in particolare con la diffusione dei social rendono ormai un’esigenza in molti di noi il riportarsi a casa un ricordo digitale da pubblicare.
Anche in quest’ultimo caso il nostro consiglio è quello di pensare in primo luogo a godersi il momento prima di pensare a fotografare un paesaggio o un animale. Anche se la vista è uno dei sensi più importanti, nessuna fotografia, infatti, ci restituirà l’emozione di un momento che non si è in primo luogo vissuto appieno.

Fatte le dovute premesse esiste quindi la necessità oggettiva di avere apparecchi elettronici ben carichi anche in escursione e l’esigenza diventa più importante se ci si avventura in natura per più giorni senza possibilità di appoggio presso strutture attrezzate.

La soluzione più comoda è quella di portarsi delle batterie di ricambio, evolute in quelli che vengono comunemente chiamati “power bank” letteralmente la nostra piccola cassetta di risparmio di energia con cui ricaricare un apparecchio elettronico.

Prima di analizzare alcuni modelli commerciali che abbiamo testato c’è un importante dato da tenere presente nella scelta di un power bank ed è sostanzialmente la quantità di energia che è stoccata dentro la nostra banca portatile. La quantità di energia è misurata comunemente in mAh ovvero milliampereora.

Maggiore è il numero che precede questa unità di misura e maggior “carica” mi porto nello zaino.
Si sarebbe portati quindi ad averne più possibile e quindi a pensare che “maggior energia ho, meglio è” se non fosse che l’energia “pesa”: più carica, infatti, garantisce il power bank, più batterie sono contenute al suo interno e quindi maggior peso mi devo portare nello zaino.

Come faccio a calcolare quanta energia mi serve veramente?

Qui purtroppo bisogna fare un po’ di matematica. Tranquilli però sono solo semplici operazioni…niente integrali o fisica quantistica.
Il procedimento è questo:

  1. Leggiamo su ciascun apparecchio che vogliamo portare con noi, l’energia che è stoccata nella sua batteria (è sempre il dato espresso in mAh)
  2. Valutiamo per ogni apparecchio, in base all’utilizzo che ne facciamo, la durata in giorni della batteria
  3. Dividiamo il valore del punto 1 per il valore al punto 2
  4. Sommiamo i valori trovati al punto 3
  5. Moltiplichiamo il totale al punto 3 per 1.5 per considerare perdite di energia dovute ai cavi e altri rendimenti legati alla carica

Quanto otteniamo è l’energia che ci serve per una giornata in natura utilizzando i nostri apparecchi. Per escursioni più lunghe basterà contare quante giornate ci sono tra un punto di carica e l’altro.
Tutto chiaro? Per aiutarti, di sotto riportiamo un esempio:

Apparecchio Batteria (A)

[mAh]

Durata (B)

[gg]

Totale (A/B)

[mAh/gg]

Cellulare 3100 1 3100
Macchina fotografica 1220 3 407
GPS 3100 2 1550
Torcia 1250 2 625
TOTALE 5852 (C)
8523 (Cx1.5)

Il nostro “fabbisogno energetico” nell’esempio è di 8523 mAh/giorno, ma dato che non abbiamo apparecchi che durano meno di un giorno, in realtà il power bank ci è necessario per sicurezza o per uscite da almeno due giorni. Ipotizzando infatti di partire per un fine settimana, quindi due giorni in natura senza appoggio per la ricarica, con gli apparecchi e il power bank ben carichi all’inizio, avremo bisogno che quest’ultimo ci garantisca 8523 mAh per stare tranquilli, e ricaricare quanto ci serve.

Il consiglio principale qualunque sia il tuo caso e il tuo risultato, è quello della modularità ovvero: non portare con te il superfluo ma suddividi su più power bank che, al caso, potrai portare insieme nelle vacanze più lunghe. Facendo così avrai solo il necessario e non ti porterai peso inutile.

Una buona soluzione è quella di avere un power bank di bassa capacità (3000-5000 mAh) di emergenza per le escursioni giornaliere e uno di media capacità (6000-10000 mAh) per le uscite di più giorni. Soltanto se ti si presenterà la necessità, valutare l’acquisto di un power bank ad alta capacità (13000-20000 mAh).

A questo punto abbiamo il dato principale per scegliere il nostro powerbank, ma…

Come faccio a scegliere tra i vari marchi e modelli che ci sono sul mercato?

Per valutare i power bank abbiamo valutato i seguenti aspetti:

CAPACITA’: gli ormai famosi milliampereora

PESO ASSOLUTO: ovvero quanto pesa il power bank?

PESO SPECIFICO: ovvero quanto pesa l’unità di energia? Più basso è questo valore meglio è!

USCITE: un maggior numero di uscite e con amperaggio maggiore permettono di caricare più velocemente e contemporaneamente più apparecchi

COSTO: chi più spende meglio spende non è sempre vero!

I vari modelli li ho riassunti nella tabella finale:

ANKER
POWERCORE MINI (3350 mAh)

RAVPOWER (10000 mAh)

NITECORE NB10000
(10000 mAh)

CHARMAST
W1052-IT
(10400 mAh)

MARCA
MODELLO
ANKER
POWERCORE MINI
POWERADD
SLIM2
NITECORE
NB10000
ANKER
POWERCORE
RAVPOWER
RP-PB173
CHARMAST
W1052-IT
ANKER
  POWERCORE iQ
ANKER
POWERCORE II
CAPACITA' [mAh]
3350
5000
10000
10000
10000
10400
13000
20000
PESO ASSOLUTO [g]
80
118
158
195
190
195
240
322
PESO SPECIFICO [g/mAh]
0.0238
0.0236
0.158
0.0195
0.0190
0.0188
0.0185
0.0161
USCITE
1x1.0A
1x2.1A
1x3.0A
1x3.0A
1x2.0A
1x2.4A
1x2.4A
2x3.0A
1x3.0A
1x2.4A
1x2.4A
1x2.0A
1x2.0A
PREZZO [€]
14.99
9.99
67.00
25.99
29.99
24.99
25.99
44.99
VOTO FINALE
***
****
****
***
****
*****
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****

N.B. Nella tabella trovate il link a un famoso negozio online solo come riferimento reale di prezzo. Non è da intendersi come suggerimento e ITrekITaly non partecipa ad alcun programma di affiliazione e non riceve percentuali sulle vendite.

Infine se hai intenzione di rimanere lontano dal “progresso” per un po’ di tempo valuta la possibilità di renderti indipendente con un pannello solare portatile senza aggiungere power bank senza motivo!

Come scegliere il pannello solare? Beh per questo ci vediamo alla prossima puntata!

Se hai bisogno di consigli o hai commenti da fare su un particolare prodotto scrivimi pure! Alla prossima!

Federico Chiodaroli

Federico Chiodaroli