La montagna sa sempre regalare grandi emozioni e soddisfare le nostre aspettative.

Le sue bellezze si devono sempre guadagnare sia che si tratti di andare a piedi o in sella ad una bicicletta, anche se proprio con quest’ultima la rivoluzione della pedalata assistita ha spinto il limite delle possibilità verso nuovi orizzonti e nuove sfide. Il panorama dei sentieri dedicati alla pratica della MTB tra altissima Valcamonica e Val di Sole offre esperienze di qualsiasi tipo, adatte tanto ai principianti quanto ai più esperti.

Dal punto di vista tecnico oggi giorno diventa, ancor più di prima, fondamentale il controllo del mezzo meccanico nel momento della discesa, specialmente su sentieri tecnici con fondo dissestato. Dobbiamo ricordare che le E-MTB a pedalata assistita sono decisamente più pesanti di una MTB tradizionale e quindi in discesa bisogna prestare attenzione a come si frena e alla velocità.

Il comprensorio è ancora soggetto alla manutenzione e riapertura di parte degli itinerari bike laddove, a causa della tempesta Vaia prima e delle ultime nevicate della fine del 2019, risultano ancora non percorribili. Per fortuna ne restano pochi in queste condizioni.

Negli ultimi mesi è stata approntata una nuova segnaletica che uniforma e unifica le tracciature della Val di Sole e dell’Alta Valcamonica dando il senso di continuità al territorio e ai percorsi bike che uniscono e spaziano tra Lombardia e Trentino. Presso l’info point di Pontedilegno, al Tonale o nelle biglietterie degli impianti di risalita e ai bike hotel si possono trovare le cartine dei percorsi MTB locali.

Per chi desiderasse arricchire l’esperienza di contenuti legati al territorio, all’ambiente che si attraversa e alle tradizioni locali, il consiglio è di affidarsi alle guide MTB locali che sapranno accompagnarvi in totale sicurezza mostrandovi le bellezze del luogo.

Un’altra interessante escursione, per sfruttare le E-MTB è quella di poter raggiungere alcuni degli incantevoli rifugi dell’alta Valcamonica per un aperitivo o una cena in compagnia.

A seconda del grado di abilità di chi volesse intraprendere un tour in E-MTB insieme ai propri amici, ma non accompagnato, il consiglio è sempre quello di documentarsi sul livello di difficoltà dell’itinerario.

Ci sono molti percorsi facili e accessibili a tutti, uno di questi è certamente la ciclovia Karolingia nel tratto che va da Pontedilegno fino a Vezza d’Oglio passando per l’abitato di Villa Dalegno e Vione con rientro dal lato orografico opposto, sul tracciato della pista ciclabile. Così come un giro tra la valle di Viso e Santa Apollonia, con visita ai caseifici per vedere come si lavora il latte, è una gita perfetta per tutta la famiglia.

Per chi, non essendo alle prime armi, volesse provare a raggiungere quote un po’ più alte e affrontare salite di media difficoltà e lunghezza per poi tuffarsi in discese filanti consiglierei  itinerari come Corf, Stambec o il giro dei forti al Tonale.

Il livello tecnico di questi percorsi richiede già una buona padronanza della bicicletta e una preparazione fisica adeguata.

Per i più esperti e temerari gli orizzonti si ampliano ancora di più, il livello sale e si possono affrontare escursioni su itinerari come il tour del Montozzo che richiede quasi tutta la giornata con la salita al rifugio A. Bozzi e la discesa tecnica sul lago Pian Palù per poi rientrare da Vermiglio e dal Passo del Tonale.

Oppure Aquila, dagli strappi da petto sul manubrio per salire fino a Malga Prisigai e la discesa molto tecnica verso Santa Apollonia.

Camos, con la discesa spettacolare e molto flow del dosso di Meda. Si possono raggiungere le spettacolari Bocchette di Valmassa oppure il panettone selvaggio del Monte Calvo.

Il nostro territorio sarà in grado di soddisfare tutti, anche chi non ha voglia di fare troppa fatica in salita ma ama il brivido della discesa e al bike park del Tonale o quello di Pontedilegno troverà pane per i suoi denti e avrà modo di divertirsi per l’intera giornata.

Vi aspettiamo!

Matteo Aielli