Si fa presto a dire Lapponia e ad immaginare le distese della Scandinavia del nord, ma bisogna avere le idee chiare su cosa ci si vuole andare a fare.

La Lapponia è quella parte della Scandinavia che si estende a Nord del Circolo Polare Artico e comprende le terre della Finlandia, Svezia e Norvegia.

La natura a queste latitudini è caratterizzata dalla tundra e della taiga del Nord. Siamo nel territorio nel quale, ancora oggi, i Sami (popolazioni nomadi) allevano le mandrie di renne che si spostano libere in queste distese brulle.

Qui le foreste boreali lasciano il posto ai tipici rilievi tondeggianti che in Finlandia chiamano Tuntturi ricoperti di vegetazione a più basso fusto e arbustiva. Le betulle sono tra le essenze arboree che si spingono più a nord e man mano che si sale verso le terre più estreme queste vanno sempre più rimpicciolendosi fino a diventare alte non più di una persona per poi scomparire del tutto.

Sono spazi infiniti che sopportano il peso del rigido inverno per molti mesi e tutta la vita vegetale e animale si è ben adattata. Gli arbusti e i licheni sopravvivono bene e creano il tappeto colorato che in autunno rende la Lapponia un mosaico coloratissimo. Tra gli arbusti più comuni le piante di mirtillo sia rossi che neri. Non è difficile, dopo una giornata di cammino su strette piste battute dai pochi camminatori, ritrovarsi col le scarpe tinte del blu delle bacche di mirtillo.

In tardo Agosto e inizio Settembre in Lapponia si può godere del momento che i Finlandesi chiamano Ruska, il periodo in cui l’autunno colora dei suoi caldi toni tutto il paesaggio.

E’ un vero spettacolo!

Come dicevo bisogna capire cosa si vuole fare in Lapponia.

Il cambio di latitudine si fa sentire e può essere radicale. In Lapponia finlandese e svedese in Marzo/Aprile i laghi sono ancora ghiacciati e la neve è ancora presente in abbondanza. Si può quindi ancora pescare nel ghiaccio e fare sci di fondo o andare a fare gite con i cani da slitta.

Insomma se si pensa di partire da Milano, dove la primavera già può farsi sentire, con temperature miti, ci si deve preparare ad un salto nell’inverno.

Di contro se si pensa di salire a visitarla in estate, per un trekking nei vari parchi naturali, i laghi saranno liberi dal ghiaccio e le giornate interminabili di luce, con il sole che potrebbe non scendere al di sotto dell’orizzonte (sole di mezzanotte)….ma con una nutrita popolazione di zanzare all’apice della loro fastidiosa attività.

In tutta la Scandinavia si può praticare trekking usufruendo sia dei bivacchi che di rifugi da prenotare per un’esperienza di totale immersione nella natura.

Una valida opportunità di visitare la Scandinavia del Nord è anche quella di raggiungere le regioni più a sud e organizzare un trekking nella regione dei laghi tra foreste e tipici villaggi.

Anche in questa parte del territorio non mancheranno luoghi magici e una totale immersione nel paesaggio naturale incontaminato del grande Nord.

Un invito a seguirci per scoprire le nostre prossime proposte.

Buon cammino.

Matteo Aielli