Scampoli di inverno in alta quota e venti di primavera a quelle più basse lasciano intravvedere un chiaro segno che siamo entrati in quel magico momento di transizione che ci permette di praticare diverse attività all’aria aperta. In montagna, causa le scarse precipitazioni nevose, possiamo già raggiungere interessanti mete escursionistiche sia a piedi che con la bicicletta.

Basta però abbassarsi di quota per poterci tuffare nell’esplosione di colori delle fioriture e profumi decisamente primaverili. Equipaggiati per un trekking o per una escursione in bicicletta, il territorio del Sebino e della Franciacorta offrono la possibilità di godere, nei mesi di Aprile e Maggio del clima mite di questa splendida parte della provincia di Brescia. Ed é proprio di questo territorio che vogliamo raccontarvi, una terra fertile che é stata in grado di lavorare alla valorizzazione delle peculiarità storiche e alle tradizioni legate ai prodotti della terra.

La Franciacorta è la zona collinare situata tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo. E´ caratterizzata dalla presenza di grandi enti monastici che avevano vasti possedimenti ed attuarono opere di dissodamento, bonifica e coltivazione del territorio. L’origine del termine Franciacorta si presuma derivi proprio da “curtes francae”, cioè quelle piccole comunità di monaci benedettini insediate nell’Alto Medioevo in questa zona collinare vicino al Lago d’Iseo.

La Franciacorta attuale comprende un territorio che si estende sulla superficie di ben 19 comuni, tutti situati in provincia di Brescia.

Sulle colline della Franciacorta la vite è stata impiantata in epoche remote e ne sono una testimonianza i rinvenimenti di vinaccioli di età preistorica ed il materiale archeologico rinvenuto su tutto il territorio.

Pur vantando una lunga storia, il nuovo corso della vitivinicoltura della Franciacorta inizia a tutti gli effetti al principio degli anni sessanta con la nascita delle prime cantine.

Da lì la crescita è stata rapidissima fino ad arrivare all’odierna Franciacorta, zona vinicola italiana di sicuro riferimento nazionale per quanto attiene la produzione di spumante. Il nome “Franciacorta” è nel tempo diventato sinonimo del medesimo vino DOCG prodotto nei numerosi vigneti della zona.

Nel 1995 infatti alla Franciacorta è stato assegnato il primo rifermentato in bottiglia italiano con la denominazione DOCG. Questo si ottiene da uve Chardonnay e/o Pinot Nero e/o Pinot bianco ed è prodotto in tre tipologie: Franciacorta, Franciacorta Satèn e Franciacorta Rosé. Oltre ad essi si producono anche il Millesimato e il Riserva che necessitano affinamenti più lunghi.

Un altro luogo di grande importanza e bellezza che caratterizza l’estremità meridionale del lago d’iseo é quello della riserva naturale delle torbiere del Sebino, luogo magico dove l’incontro tra acqua e terra dà vita a una zona di grande interesse naturalistico. Dichiarate zona umida di importanza internazionale, fanno parte delle zone speciali di conservazione (ZSC) e zona di protezione speciale (ZPS).  Questa area si estende per circa 360 ettari tra i paesi di Iseo, Provaglio d’Iseo e Corte Franca. Si presenta come un territorio acquitrinoso e paludoso, con canneti e specchi d’acqua perfettamente inseriti nel panorama circostante formato da campi coltivati, abitazioni e strade della Franciacorta.

Ogni volta che lo sguardo cambia direzione si scoprono cose nuove: si passa dalla zona centrale della Lame, ampia distesa di specchi d’acqua racchiusi da argini, alla Lamette fino alle vasche, i prati e campi. Un mix ecologico di enorme valore in cui godere di albe e tramonti davvero intensi, immersi nella tranquillità della natura. Flora rigogliosa che permette la convivenza di specie molto differenti e una fauna variegata soprattutto per quanto concerne quella ittica e l’avifauna. Le torbiere sono infatti un luogo che ospita svariate specie che vi risiedono tutto l’anno ma soprattutto sono punto di sosta fondamentale per gli uccelli migratori.

Nella nostra proposta escursionistica la bicicletta ci permetterà di percorrere in tutta tranquillità le strade poco trafficate e quelle sterrate che passano attraverso i vigneti.

Nel corso degli anni sono stati approntati diversi itinerari che portano alla scoperta del territorio ma la proposta che vi offriamo é un percorso che mixa i diversi percorsi e ci permetterà di attraversare i punti più iconici di questa splendida terra.

Partiremo da Iseo in direzione del borgo di Clusane, che si affaccia sulle rive del lago d’Iseo, per proseguire verso Paratico. Da qui ci muoveremo in direzione di Capriolo e verso Erbusco percorrendo piccole strade secondarie. Una volta nei pressi di Erbusco avremo la possibilità di decidere se allungare l’itinerario fino a lambire il Monte Orfano, il rilievo montuoso che delimita a sud il territorio della Franciacorta. In questo tratto attraverseremo, su strade bianche, i vigneti di Bellavista, famoso marchio produttore di uno dei più rinomati Franciacorta. Rientrando verso Erbusco sarà la volta del passaggio attraverso i vigneti di Cà del Bosco per arrivare fino ad Adro da dove, risalendo verso nord, arriveremo al borgo di Corte Franca e la zona delle torbiere del Sebino.

Proseguendo di poco verso la riserva naturale saremo ormai a pochi chilometri dal punto di arrivo e partenza e sarà il momento perfetto per una sosta in cantina per una degustazione. L’ultima parte del facile itinerario ciclabile ci vedrà lambire la splendida riserva naturale delle Torbiere, luogo di grande importanza per diverse specie di uccelli migratori. Il borgo di Iseo dista ormai pochi colpi di pedale e avremo così raggiunto la nostra meta.

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Matteo Aielli