Quando siamo in natura, una delle cose più importanti (forse LA più importante) è avere la giusta scorta d’acqua. La quantità d’acqua da avere con sé dipenderà da quanto tempo vogliamo stare lontano dalla città e dalla distanza da possibili rifornimenti (borghi, rifugi, fontane e fonti naturali) e riserveremo in futuro un articolo su questo tema, tuttavia la domanda che ci facciamo qui è:

CON COSA portiamo nello zaino la nostra riserva d’acqua?

Sono tanti gli aspetti che si devono tenere presente quando si parla di borracce e sistemi di riserva idrica. Come in tutte le attrezzature non c’è la soluzione migliore per tutte le occasioni ma c’è la soluzione più adatta a ciascuna occasione.

Tenteremo quindi di seguito di analizzare le diverse soluzioni che offre il mercato analizzando i prodotti in base ai seguenti criteri:

SOSTENIBILITA’:

Questo è un tema che ci sta molto a cuore. Ogni qual volta ci apprestiamo a fare un acquisto dovremmo chiederci in base alla regole delle 3R:

  • RIDUCI: è proprio necessario?

In questo caso abbiamo visto qua sopra che è fondamentale avere la riserva d’acqua se si vuole andare in natura

  • RIUSA: posso riutilizzare qualche cosa?

Magari hai già in casa un borraccia in fondo allo scaffale della cucina che chiede solo di essere lavata. Importante però (in relazione al tema seguente) accertarsi che il materiale non sia diciamo “a fine vita” perché anche la nostra salute è importante.

  • RECYCLE: cosa acquisto?

Solo se non c’è alternativa ai punti precedenti allora ci si appresta a fare un acquisto. Dovremmo chiederci allora: Il materiale che compro è sostenibile a livello ambientale o è inquinante? Quanta energia viene utilizzata per costruirlo? Posso sceglierlo nella versione “riciclata” e/o sarà riciclabile una volta arrivato a “fine vita”? Infine: da dove viene e, soprattutto, è costruito in paesi dove è sostenibile “socialmente” ovvero dove esistono diritti dei lavoratori e leggi ambientali?

La sostenibilità non solo è funzione quindi del materiale ma anche del luogo e dell’azienda che produce il prodotto che comperiamo.

Valuteremo la sostenibilità dei prodotti analizzati, dando una voto qualitativo, da 1 a 5, facendoci aiutare anche dall’MSI ovvero il “Materials Sustainability Index”.

SALUBRITA’:

Una volta che ci siamo preoccupati di non recare danno all’ambiente e a chi ha costruito per noi ciò che compriamo , la prima preoccupazione deve essere quella della nostra salute, a maggior ragione se si tratta di un contenitore alimentare e per di più destinato alla nostra riserva d’acqua.

Le sostanze che possono recare danno alla salute sono molteplici e dipendono dal materiale con cui sono costruite le borracce. Le problematiche vanno dalla migrazione dei metalli pesanti all’acqua contenuta, alla presenza di bisfenoli (BPA, BPF, BPS), ftalati e altre sostanze cancerogene. La salubrità di un materiale è inoltre dipendente dalla durabilità dello stesso. Ciascun materiale non è eterno, non mantiene le sue caratteristiche per sempre, per questo prima o poi ce ne dovremo separare (ma noi abbiamo pensato bene al punto precedente no?), per evitare di farci del male.

Valuteremo la salubrità dei materiali con cui vengono costruite le borracce disponibili sul mercato, dando una voto qualitativo, da 1 a 5, in funzione del rapporto salute-durata.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE:

Ciascuna borraccia ha la sua forma e le sue proprietà “morfologiche”.

  • Rigidità:

La prima distinzione quindi riguarda la flessibilità che va’ da quelle rigide (metalliche e plastiche dure) a quelle morbide (plastiche schiacciabili e sacche). La differenza principale è che quelle flessibili danno la possibilità di schiacciarle e bere succhiando o con cannucce, permettendo un utilizzo più veloce e senza fermarsi, adatto quindi alla bicicletta e a chi è abituato a non fermarsi in un trekking nemmeno per bere!

  • Tenuta:

Il tappo è quello che garantisce la tenuta della borraccia. Si distinguono principalmente tra quelli con la valvola e senza e la differenza principale è che i secondi costringono a bere succhiando il liquido. In generale consigliamo di valutare bene la fattura di questo punto della borraccia e controllare, come nel caso dei prodotti analizzati di seguito, a marchi affidabili.

  • Forma:

La forma della borraccia, oltre ad influirne l’estetica, la rende più o meno utilizzabile in alcune situazioni. Una bocca di ingresso troppo stretta sarà inutilizzabile per inserirci cubetti di ghiaccio, di contro le bocche più grandi non saranno compatibili con i sistemi di filtrazione. Inoltre la forma influisce sull’ingombro della borraccia nello zaino.

  • Lavabilità:

Lavare in lavastoviglie delle borracce, anche se dipende dal materiale e anche se alcuni produttori ne garantiscono la possibilità, la sconsigliamo sempre. Oltre ad apportare possibili danneggiamenti dovuti alla temperatura, al lavaggio frequente, e al tipo di detersivo utilizzato, potrebbe essere spesso inutile perché non efficace sul fondo della borraccia. Consigliamo sempre di lavarla a mano, con detergenti se possibile naturali e aiutandosi con uno scovolino non abrasivo per raggiungere il fondo della borraccia.

Abbiamo riassunto questi aspetti in un voto qualitativo che riassume le caratteristiche sopra indicate insieme alla affidabilità del prodotto.

RESISTENZA TERMICA:

E’ uno degli aspetti misurabili e un dato a nostro avviso molto importante:

  • nel caso volessimo portarci qualcosa di caldo da bere
  • se volessimo riempire la borraccia di acqua molto calda dopo averla portata ad ebollizione per mantenerla liquida in condizioni di trekking in stagioni o luoghi molto freddi o sterilizzarla in situazioni di trekking in luoghi selvaggi
  • se c’è il rischio di danneggiamento nel caso l’acqua ghiacci sempre in condizioni di trekking estremamente freddo

Ovviamente è da tenere molto presente nel caso si scelga un materiale plastico (non tutte le plastiche hanno la stessa resistenza alle sollecitazioni termiche)

Riporteremo per ogni materiale, in assenza di dati del produttore, il range di temperatura limite per il materiale principale di cui è costituita la borraccia. In ogni caso per un utilizzo normale si consiglia ovviamente di stare molto “all’interno” del range riportato poiché un utilizzo prolungato ai “limiti” porta a un riduzione della vita utile della borraccia e potrebbe danneggiarla perdendo le proprietà di salubrità o di funzionalità.

PESO:

Sappiamo bene come sia importante evitare di portarsi peso superfluo sulle spalle durante i trekking, ci affaticheremmo senza motivo e ci divertiremmo di meno, soprattutto se si tratta di stare in natura più giorni percorrendo magari un lungo cammino di centinaia di chilometri.

Riporteremo per ogni materiale il peso per unità di volume (ovvero quanto pesa una borraccia da un litro vuota?).

Ma di cosa sono fatte le borracce attualmente in commercio?

Principalmente possiamo separarle in due categorie: quelle metalliche e quelle plastiche. Ma non tutti i metalli e non tutte le plastiche sono uguali.

Ultimamente esiste un giusto movimento di idee e persone (noi compresi) che, giustamente, preoccupandosi dell’ambiente, si prefigge di diminuire l’utilizzo della plastica. Ma se da un lato, come è evidente dal metodo che abbiamo già scritto nel primo dei criteri di analisi, consideriamo l’utilizzo della plastica “usa e getta” come una follia a cui speriamo venga posto fine a livello globale; dall’altro, nel caso di un oggetto che si prefigge di essere ri-utilizzato a lungo, non possiamo bandire a priori un materiale piuttosto che un altro ma ciascuno va analizzato secondo i criteri di cui sopra e in relazione all’utilizzo che ne dobbiamo fare ovvero quello del trekking e dell’attività all’aperto.

Vediamo di seguito la descrizione per alcuni prodotti attualmente disponibili in commercio, uno per ciascun materiale:

SIGG
WATER BOTLE (ALLUMINIO)

Sostenibilità

Abbiamo scelto un famoso produttore svizzero, che produce l’alluminio proprio al di là della nostra frontiera (le borracce in acciaio dello stesso marchio invece sono prodotte in Cina!). L’alluminio è un materiale diffuso sul pianeta ed è altamente riciclabile.

Salubrità

L’alluminio essendo ossidabile necessita di un trattamento interno. In passato è stato usato spesso un trattamento epossidico, ora si usa spesso un trattamento ceramico o a base di polietilene (come nel caso in questione), rendendo la borraccia un ibrido tra quelle metalliche e quelle plastiche.

Caratteristiche costruttive

La forma iconica della borraccia e l’affidabilità del marchio sono una garanzia di acquistare un buon prodotto. La forma con la bocca molto piccola non permette utilizzi particolari come ad esempio riempirla di neve in inverno.

Resistenza termica

La borraccia è garantita solo per un utilizzo di liquidi a “temperatura ambiente”.

Peso

Il più grande vantaggio dell’alluminio è la sua leggerezza rendendolo il materiale metallico più leggero per costruire una borraccia.

24BOTTLES URBAN (ACCIAIO INOX)

Sostenibilità

L’acciaio inox è il materiale chimicamente ideale per realizzare una borraccia. È resistente e l’unico rischio è che si ammacchi. 24bottles è un marchio italiano ha deciso di azzerare la propria impronta ambientale calcolando le emissioni di tutta la produzione e di compensarle con la piantumazione di nuovi alberi.

Salubrità

L’acciaio inox è una lega ferrosa che ha il vantaggio, appunto, di essere inossidabile; le bevande non rischiano di corroderlo. Non necessita quindi di trattamento chimico interno. Altro punto a favore risiede nella capacità di non conservare odori e sapori dei liquidi, così come nell’essere meno soggette alla proliferazione di muffe e batteri.

Caratteristiche costruttive

La 24bottles anche se non è una borraccia “wide mouth” (apertura larga) permette il passaggio di cubetti di ghiaccio.

Resistenza termica

Bisogna tenere conto che l’acciaio è un conduttore termico, quindi: la temperatura del liquido troppo freddo, farà “sudare” la borraccia, ovvero si creerà condensa esternamente, viceversa inserendoci acqua bollente rischiamo di scottarci. Entrambi i casi sono risolvibili con un po’ di attenzione.

Peso

Purtroppo tra i metalli l’acciaio inossidabile è uno dei materiali più pesanti per realizzare una borraccia.

VARGO
WATER BOTTLE
(TITANIO)

Sostenibilità

Il titanio è il quarto metallo, più abbondante sulla crosta terrestre. Purtroppo il processo produttivo del titanio è di gran lunga meno efficiente di quello di produzione dell’acciaio nell’altoforno e inoltre è sempre importato visto che i depositi si trovano principalmente in Australia, Scandinavia, Nord America, Malesia. La maggior parte dei marchi come anche Vargo, producono in China.

Salubrità

La sua salubrità dipende dalle altre sostanze contenute nella lega di cui è costituita la borraccia e bisogna quindi affidarsi a produttori certificati, come la Vargo proposta in questo caso.

Caratteristiche costruttive

Vale anche in questo caso quanto detto precedentemente ma si nota come il materiale e il marchio americano faccia si che la borraccia sia molto costosa e a nostro avviso ancora fuori mercato.

Resistenza termica

Questa borraccia, essendo priva di vernici esterne e essendo realizzata anche con anche il tappo in titanio, potrebbe essere utilizzata per scaldare acqua direttamente sul fornello da campeggio.

Peso

Il titanio possiede una densità, superiore rispetto ad altri metalli leggeri come alluminio, ma quasi la metà rispetto a quella degli acciai.

ROUTAND
BORN TO TREK
(TRITAN)

Sostenibilità

La borraccia è realizzata in un copolimero di nuova generazione chiamato Tritan. E’ un materiale plastico molto resistente, trasparente e durevole. Abbiamo scelto un modello interamente prodotto in Italia per limitare l’impatto ambientale. Anche se non ha ancora una numerazione ufficiale dedicata, è una plastica riciclabile e  sono allo studio programmi specifici.

Salubrità

Il Tritan è una plastica considerata sicura per la salute. È stato testato da laboratori indipendenti ed completamente privo di bisfenolo A (BPA), bisfenolo S (BPS) e qualsiasi altro composto bisfenolico, nonché attività estrogenica e androgena. Inoltre è inodore e non altera quindi il sapore dei liquidi.

Caratteristiche costruttive

La borraccia Routand è resistente agli urti ed ha un’ampia apertura utile per inserire cubetti di ghiaccio e riempirla da fonti naturali.

Resistenza termica

La resistenza termica del Tritan è una delle più alte riscontrabili nei materiali plastici.

Peso

La borraccia Routand in Tritan ha un rapporto peso-volume ottimo, dello stesso ordine di grandezza delle plastiche considerate leggere.

NALGENE
ULTRALITE
(HDPE)

Sostenibilità

Il polietilene ad alta densità (HDPE) è la plastica più comunemente riciclata e con un processo relativamente semplice ed economico. E’ molto resistente e non si rompe in caso di esposizione al riscaldamento o al congelamento estremi. Purtroppo Nalgene è di importazione e inoltre, pur essendo di un marchio americano, è prodotta in Cina!

Salubrità

L’HDPE è considerata una plastica a basso rischio perché ci sono meno possibilità che avvii una migrazione di sostanze chimiche nei liquidi. Tuttavia, anche se in misura minore al LDPE e TPU, lascia un sapore di plastica ai liquidi che contiene. E’ comunque certificata priva di BPA, BPS e ftalati.

Caratteristiche costruttive

Le caratteristiche costruttive sono molto buone, in America è uno standard di riferimento per le borracce da trekking. Particolare utilità è la “wide mouth” (bocca larga) del tappo.

Resistenza termica

L’HDPE è una delle plastiche più resistenti sia alle alte temperature quanto a quelle basse.

Peso

Pur essendo in polietilene ad alta densità, Nalgene è riuscita a realizzare una borraccia ultraleggera.

NALGENE
MULTIDRINK
(LDPE)

 

Sostenibilità

Il polietilene a bassa densità (LDPE) è un materiale termoplastico a base di petrolio che può essere trovato traslucido o opaco. È flessibile e resistente ma frangibile .Non viene facilmente riciclato, anche se la situazione sta cambiando in molti territori e oggi ci sono più programmi di riciclaggio che si preparano per gestire questo tipo di materiale. Vale poi quanto già detto per la borraccia precedente per quanto riguarda la produzione e l’importazione

Salubrità

E’ considerato meno tossico rispetto ad altre materie plastiche e relativamente sicuro per l’uso. Tuttavia data la sua maggiore deteriorabilità questo materiale non va impiegato ad alte temperature e non dovrebbe essere riutilizzato a lungo. Viene utilizzato soprattutto per le borracce ciclistiche, e anche se non “usa e getta” sono sicuramente meno durevoli. Nonostante sia certificata come priva di BPA, BPS e ftalati, la sensazione che tutto abbia il sapore di plastica è purtroppo tipica di questo materiale.

Caratteristiche costruttive

E’ una classica borraccia schiacciabile, utilizzabile in varie situazioni, con apertura larga, tappo a valvola e copri tappo per proteggerla da fango e intemperie.

Resistenza termica

Decisamente meno resistente alle temperature “estreme” della cugina in polietilene ad alta densità.

Peso

Peso comparabile alla cugina ad alta densità.

SIGG
HERO
(POLIPROPILENE)

Sostenibilità

Come per quanto riguarda il polietilene a bassa densità, il polipropilene è un materiale riciclabile ma bisogna assicurarsi che sia possibile riciclarlo nella propria zona.

Salubrità

Il PP è considerato una delle materie plastiche più sicure. E’ relativamente stabile, sebbene abbia dimostrato di rilasciare additivi plastici (come l’agente stabilizzante oleamide). È generalmente considerata una plastica più sicura per l’uso di alimenti e bevande ed è sicuro per microonde e lavabile in lavastoviglie.

Caratteristiche costruttive

E’ una borraccia schiacciabile ed è dotata di tappo che può essere facilmente aperto e chiuso con la bocca.

Resistenza termica

Il polipropilene è una delle plastiche più resistenti alle alte temperature. Di contro, per le caratteristiche di produzione del materiale, è anche il meno resistente alle basse temperature.

Peso

Il polipropilene viene utilizzato per applicazioni simili ai polietileni ma è generalmente più rigido e pesante.

CAMELBAK
CRUX
(POLIURETANO)

Sostenibilità

Il poliuretano termoplastico (TPU) è un materiale molto flessibile ma è purtroppo una delle plastiche più inquinanti. Ci sono vari programmi di riciclo in studio ma è attualmente una delle plastiche meno riciclabili.

Salubrità

Il TPU, che costituisce la stragrande maggioranza delle sacche idriche come quella in esame, non richiede BPA, BPS, BPF o altri composti simili per la sintesi. E’ considerato abbastanza sicuro tuttavia non si può evitare di notare che tutte le sacche di questo tipo rilasciano sapore di plastica.

Caratteristiche costruttive

La sacca idrica rappresenta una particolarità nella modalità di trasporto dell’acqua. Permette infatti di bere anche camminando e con le mani libere. Di contro il sapore di plastica che emana il TPU è tremendamente riconoscibile.

Resistenza termica

Purtroppo le condizioni di utilizzo consigliate per questo materiale sono per bevande a “temperatura ambiente”.

Peso

Uno dei vantaggi è sicuramente la leggerezza. A parità di volume è la soluzione più leggera sul mercato.

CONCLUSIONI:

MARCA
MODELLO
SIGG
WATER BOTTLE
24BOTTLES
URBAN
VARGO
WATER BOTTLE
ROUTAND
BORN TO TREK
NALGENE
ULTRALITE
NALGENE
MULTI DRINK
SIGG
   HERO
CAMELBAK
CRUX
MATERIALE
ALLUMINIO
ACCIAIO INOX
TITANIO
TRITAN
HDPE
LDPE
PP
TPU
CAPACITA' [l]
1.00
1.00
0.65
1.00
1.00
1.00
0.50
2.00
SOSTENIBILITA'
***
****
*
***
***
***
***
**
SALUBRITA'
***
*****
****
****
***
**
***
**
COSTRUZIONE
***
***
***
****
****
**
**
***
TEMPERATURE [°C]
+5 - +40
-40 - +120
-40 - +120
-40 - +100
-40 - +105
-40 - +80
+5- +120
-20 – +60
PESO [g/l]
147
158
170
119
108
113
186
105
PREZZO [€]
18.62
26.94
99.95
12.00
14.00
6.99
14.76
23.49
VOTO FINALE
***
****
**
*****
****
***
**
**

N.B. Nella tabella trovate il link a un famoso negozio online solo come riferimento reale di prezzo. Non è da intendersi come suggerimento e ITrekITaly non partecipa ad alcun programma di affiliazione e non riceve percentuali sulle vendite.

Come si può vedere alcuni prodotti eccellono in alcuni settori ma poi bisogna trovare il giusto bilanciamento fra i vari aspetti.

La nostra scelta è stata quella della borraccia prodotta in Italia da Routand che ha realizzato per noi la grafica con uno dei nostri motti ovvero “Born to Trek”.

La nostra borraccia la puoi ordinare qui o direttamente alle guide in escursione! Grazie a Routand per supportare le nostre iniziative e sviluppare il prodotto secondo le nostre indicazioni!

E tu l’hai già provata? Quale borraccia usi? Facci sapere e sperando di esserti stato d’aiuto nella scelta…ci vediamo alla prossima rubrica de “I consigli di ITrekITaly”!

Federico Chiodaroli

Federico Chiodaroli