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La mia passione per questa valle nasce sin dalla tenera età; è qui infatti che si è venuta formando negli anni la mia coscienza, si è accresciuta la conoscenza ed infine è sbocciato il mio amore per la montagna, per le “crode” che durante l’Enrosadira al tramonto cangiano di mille sfumature di grigiorosa.

  • Date: 09 – 13 Febbraio 2024

  • Durata: 5 giorni

  • Difficoltà: Media

  • Partecipanti: min. 6 – max. 12

  • Formula: Tradizione

  • Tipologia: A piedi

Il toponimo Sappada, o nel dialetto ancora in uso Plodn, deriva certamente dal fiume Piave o Plavis; Plodn sembra essere il pre-ladino di Plavis.
Un estratto dal libro “Storia del Popolo Cadorino” – Ciani 1856 – pubblicato qualche anno dopo il passaggio di Sappada dalla provincia di Udine a quella di Belluno, esattamente nel 1852

“Sapàda è una valle posta nell’Alpi Carniche, contermina al Comelico, non lontana dalle fonti del Piave, che per essa discorre. Dicono che negli esordi del secolo undecimo fosse ancora del tutto erma, selvaggia, disabitata, e che prime ad entrare in essa e piantarvi le stanze, fossero alcune famiglie teutoniche, per ciò fuoriuscite di Vilgraten, valle ricca di pascoli nel vicino Tirolo, che oppresse di lavori insopportabili dai Conti cui la valle era infeudata. Piaciutesi nel sito, intorniato di monti e di boschi, sicure quivi dall’unghie del signore a cui erano scampate, nel luogo chiamato “Hochstein” in loro dialetto, ossia “alta pietra”, erette alcune capanne di legno, vissero né primi tempi di caccia e scavando metalli; il che dimostra che non attendessero alla cura degli animali ….”

Questa breve introduzione per iniziare a capire in quale luogo ci stiamo addentrando: una vera e propria isola culturale e linguistica.

La valle di Sappada è contornata da una corona di montagne straordinaria: ad est la guglia inconfondibile del Monte Tuglia e giù in fondo la vetta alta delle Alpi Carniche il monte Coglians (2780mt s.l.m.), a sud il Monte Siera che lancia la sua ombra sulla borgata di Cima Sappada, ad est le Terze ed a nord la sagoma del Monte Ferro che sovrasta le prime borgate cittadine.

Una fitta rete di sentieri si dipana in tutte le direzioni facendo dell’intera vallata un punto di partenza ideale per andare alla scoperta delle montagne e vallate circostanti.

…quindi Vi aspetto a Sappada !!!

Info e partecipazione

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