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La mia passione per questa valle nasce sin dalla tenera età; è qui infatti che si è venuta formando negli anni la mia coscienza, si è accresciuta la conoscenza ed infine è sbocciato il mio amore per la montagna, per le “crode” che durante l’Enrosadira al tramonto cangiano di mille sfumature di grigiorosa.
Il toponimo Sappada, o nel dialetto ancora in uso Plodn, deriva certamente dal fiume Piave o Plavis; Plodn sembra essere il pre-ladino di Plavis.
Un estratto dal libro “Storia del Popolo Cadorino” – Ciani 1856 – pubblicato qualche anno dopo il passaggio di Sappada dalla provincia di Udine a quella di Belluno, esattamente nel 1852
“Sapàda è una valle posta nell’Alpi Carniche, contermina al Comelico, non lontana dalle fonti del Piave, che per essa discorre. Dicono che negli esordi del secolo undecimo fosse ancora del tutto erma, selvaggia, disabitata, e che prime ad entrare in essa e piantarvi le stanze, fossero alcune famiglie teutoniche, per ciò fuoriuscite di Vilgraten, valle ricca di pascoli nel vicino Tirolo, che oppresse di lavori insopportabili dai Conti cui la valle era infeudata. Piaciutesi nel sito, intorniato di monti e di boschi, sicure quivi dall’unghie del signore a cui erano scampate, nel luogo chiamato “Hochstein” in loro dialetto, ossia “alta pietra”, erette alcune capanne di legno, vissero né primi tempi di caccia e scavando metalli; il che dimostra che non attendessero alla cura degli animali ….”
Questa breve introduzione per iniziare a capire in quale luogo ci stiamo addentrando: una vera e propria isola culturale e linguistica.
La valle di Sappada è contornata da una corona di montagne straordinaria: ad est la guglia inconfondibile del Monte Tuglia e giù in fondo la vetta alta delle Alpi Carniche il monte Coglians (2780mt s.l.m.), a sud il Monte Siera che lancia la sua ombra sulla borgata di Cima Sappada, ad est le Terze ed a nord la sagoma del Monte Ferro che sovrasta le prime borgate cittadine.
Una fitta rete di sentieri si dipana in tutte le direzioni facendo dell’intera vallata un punto di partenza ideale per andare alla scoperta delle montagne e vallate circostanti.
…quindi Vi aspetto a Sappada !!!
- Scarponi da trekking con suola scolpita tipo Vibram collaudati e alti alla caviglia
- Abbigliamento comodo per camminare (si consiglia lana merinos per calze e magliette)
- Cambio magliette
- Giacca vento e/o antivento
- Berretto
- Occhiali da sole
- Guanti
- Pantaloni lunghi
- Maglione o pile
- Ghette (consigliate)
1° giorno:
Il gruppo si ritroverà la sera di venerdì 9 febbraio per la cena ed il momento di conoscenza reciproca; una passeggiata in notturna per le vie di Sappada vecchia metterà un sigillo prezioso alla giornata
2° giorno:
Ci incammineremo verso le Sorgenti del Piave seguendo sentieri e stradelle innevate per raggiungere il sontuoso altipiano che si distende ai piedi della parete ovest del monte Peralba – serata in relax
DISTANZA – 16km
DISLIVELLO – 650mt
3° giorno:
Partendo da casa saliremo al rif Monte Ferro per poi scendere attraverso il bosco lungo il sentiero che ci riporterà nel cuore di Sappada – pranzo casalingo e nel pomeriggio partecipazione festosa alla domenica dei Signori – serata in relax o partecipazione alla serata in maschera presso Hotel Bellavista a Dosoledo
DISTANZA – 6km
DISLIVELLO – 350mt
4° giorno:
Giro ad anello partendo dalle vecchie scuole di Sappada saliamo nel bosco e rimanendo in costa con una magnifica vista verso il Monte Siera raggiungiamo l’incantata borgata di Puiche – da lì ci porteremo verso la seggiovia di Sappada 2000 ce con un balzo di 800mt di dislivello ci porterà in quota dove potremo ammirare dall’alto l‘intera vallata
DISTANZA – 8km
DISLIVELLO – 250mt
5° giorno:
Giro ad anello in alta Val Comelico – visita al museo delle tradizioni Algundei e partecipazione alla mascherata di Dosoledo
DISTANZA – 12km
DISLIVELLO – 300mt
Ci ritroveremo a Sappada venerdì sera 9 febbraio – dettagli sul punto di incontro verranno forniti ai partecipanti
La quota non comprende: viaggio, pernottamenti, pasti, e tutto quanto non espressamente segnato alla voce “La quota comprende”
Considerare altri:
- 50 euro al giorno per vitto ed alloggio – ulteriori dettagli verranno forniti ai partecipanti nei giorni antecedenti l’evento
N.B. Il programma potrebbe subire modifiche in base alle condizioni meteo e scelte della Guida
Viaggio guidato da:
ENRICO BUTTIGNON
Guida Ambientale Escursionistica
Abilitazione Ufficiale Regione
Emilia Romagna (L.R. 4/2000 )
Accompagnamento ai sensi della L.N.4/2013