Sguardi ampi dalle Prealpi bellunesi alla laguna veneta
Mentre saliamo in autostrada dalla pianura verso nord, se alziamo gli occhi davanti a noi, possiamo ammirare sulla nostra destra il monte Cavallo e l’altipiano del Cansiglio (seppur nascosto nel suo cuore più selvaggio), sulla nostra sinistra si erge possente e verticale la cima del Col Visentin, la vetta più elevata delle Prealpi bellunesi.
Questi dolci monti si innalzano a partire dal punto in cui la Valbelluna si insinua tra le pendici del Monte Dolada (propaggine a nordovest dell’anfiteatro dei monti dell’Alpago) e gli ultimi strascichi delle Dolomiti della val di Zoldo.
Una linea ben marcata sale con costanza da nordest verso sud ovest tracciando un profilo netto dai circa 400 mt s.l.m. del lago di santa Croce fino a raggiungere il culmine ai 1763 metri di quota del Col Visentin
Una linea indiscutibile che separa …ma personalmente preferisco dire unisce ….la pianura veneta alla Valbelluna ed alle prime Dolomiti Bellunesi
Partendo da località la Casera, dove termina la strada che porta al Nevegal, percorreremo per intero il sentiero delle creste che passando per casera Faverghera, fiancheggiando il rifugio Brigata Cadore (ora chiuso) innalzandosi oltre il rifugio Bristot, ci porterà sino alla vetta.
Il percorso straordinariamente panoramico ci permetterà straordinari panorami: lo sguardo volto ad est “cadrà” a strapiombo sul lago di santa Croce e giù verso i monti dell’Alpago , ruotando verso sud potremo scorgere Vittorio Veneto, i campi della pianura e con un po’ di fortuna finanche la laguna di Venezia, voltando lo sguardo ad ovest avremo davanti ad i nostri occhi lo srotolarsi della Valbelluna con in fondo le Vette Feltrine e verso nord potremo facilmente scoprire i profili inconfondibili di alcune delle più maestose vette dolomitiche : la regina delle Dolomiti la Marmolada con la sua poderosa parete sud, el caregon de dio l’affascinante Monte Pelmo e le laste diagonali e pulitissime del Monte Antelao.
Al ritorno percorreremo la strada militare che passando per il rifugio Col Toront, dalla cui terrazza, brulè alla mano, ammireremo le prime luci del tramonto ci porterà verso la strada di salita dove ritroveremo una parte delle macchine che avremo lasciato lungo la strada di salita tra il piazzale del Nevegal e località La Casera

12 Km

6 h Incl. soste

+400 m -400 m

Media
INFO & PARTECIPAZIONE
+39 348 49 56 176
enrico.buttignon@itrekitaly.it
Prenotazione obbligatoria entro: Ore 18:00 del 17/12/2020 (fino ad esaurimento posti)