Dalla splendida Sappada, cuore del confine tra il Cadore bellunese e la Carnia friulana, saliamo lungo la strada che dalla piazzetta della borgata di Cima (davanti alla chiesa) ci conduce verso le Sorgenti del Piave, fiume sacro alla Patria.
Superata una prateria con vecchie baita da fieno, risaliti alcuni tornanti vertiginosi, arriviamo al Pian delle Bombarde; lasciato sulla nostra destra il rifugio “Piani del Cristo” seguiamo la strada che corre pianeggiante fino alla bella Baita Rododendro.
Da lì parte una mulattiera risistemata di recente che zigzagando tra i boschi di abeti rossi ci porterà sino alla nostra meta di giornata. Chiusa tra le pareti del Monte Lastroni e dal Monte delle Caverne, risaliamo la stretta e spettacolare forra scavata nei secoli dal lavorio costante ed inesausto del Rio delle Miniere, un vero e proprio passaggio creatosi levigando la pietra dolomitica calcarea. Dopo un inizio abbastanza ripido il nostro sentiero ci da un po’ di tregua, i nostri passi proseguono tra vegetazione di pino mugo e possiamo ammirare alcune belle cascatelle sul percorso e dei ponti in legno per attraversare in sicurezza i rivi che scendono dal monte Lastroni.
Con un po’ di fortuna potremo ammirare bellissime fioriture ed annusare il profumo persistente delle pigne del mugo ancora giovani (pronte per fare la grappa)
Il sentiero lentamente spiana, il panorama si allarga e sbucati in forcella raggiungiamo i vasti pascoli solcati dai ruscelli dove si trova la Malga d‘Olbe; incontreremo mucche tranquille che pascolano liberamente e risalgono i sentieri in cerca di erbe pregiate e quasi certamente incroceremo qualche marmotta o almeno ne sentiremo il fischio acuto, segnale d’allerta per tutta la tribù.
Contemplando ad est il Monte Ferro e a nord il Monte Lastroni, saliamo piano, intravediamo una piccola chiesina davanti a noi ed ecco d’improvviso pochi metri sotto di noi i laghi d’Olbe.
Il luogo è idilliaco, gli specchi d’acqua in cui potremo immergere i nostri piedi per dar loro ristoro, riflettono la corona di montagne che ci circonda, siamo ai confini del cielo.
N.B. Sono disponibile a ripetere il trekking ed altri percorsi in zona Sappada su richiesta con almeno 4/5 persone durante il mese di giugno 2020 nelle giornate in cui non sarò impegnato ad accompagnare altri gruppi
INFO & PARTECIPAZIONE
+39 348 49 56 176
enrico.buttignon@itrekitaly.it
Prenotazione obbligatoria entro: Ore 18:00 del 12/06/2020 (fino ad esaurimento posti)
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